Uscire dalla zona di comfort…aprirsi al mondo e all’innovazione ☺️
Forse qualcuno si ricorda quando da piccoli si giocava con il registratore e riascoltando la propria voce si diceva “ non è la mia, è terribile “. Oggi lo pensiamo di noi quando ci vediamo in un video.
Tra gli strumenti del digital recruiting troviamo la video presentazione ed il colloquio in differita.
Le generazioni z ed i millennials hanno grande dimestichezza con i video.
Eppure sento spesso grande imbarazzo: la grande difficoltà che vedo da parte dei candidati è l’approccio alla propria immagine nel video, ci si sente impacciati e poco credibili.
Come riuscire a stare al passo con questi strumenti? Con quale “spirito” si può provare a cimentarsi in una video presentazione?
Ecco due convinzioni limitanti da superare:
- “Queste modalità digitali sostituiscono il contatto umano. “FALSO: sono un’opportunità per il candidato per uscire dallo schematismo del curriculum e raccontarsi. L’obiettivo è esattamente arrivare al colloquio conoscitivo
- “Non fa per me.” FALSO: non è una tua area di forza perché semplicemente non lo hai mai fatto e soprattutto provarlo una volta non basta. Del resto, se devi imparare a giocare a tennis, una singola lezione è sufficiente?
Tre suggerimenti:
- Allenati e fai tante prove, registrate o allo specchio.
- Utilizza un dress code esattamente come se andassi ad un colloquio di persona
- …Ma soprattutto, affrontalo anche con la “giusta” leggerezza. Non è un provino cinematografico: un buono standing, un approccio solare e tanta voglia di mettersi in gioco faranno la differenza.
Infine un suggerimento tecnico: registra un piccolo pezzo alla volta.
Che ne pensate?